Il mercato

    Il settore delle locazioni degli immobili ha ripreso una certa crescita dopo la flessione degli ultimi anni. Per il settore business (uffici, mall, negozi di grandi metrature, magazzini logistici, alberghi ed altre strutture) si evidenzia un elevato valore negli investimenti che nel 2017 sono stati pari a oltre 10 mld €.

    I principali players che gestiscono l’offerta business sono gruppi bancari ed alcuni operatori specializzati di mercato che talvolta sono posseduti totalmente/in parte da fondi di investimento.

    Relativamente all’energia, si evidenzia una decisa crescita negli ultimi anni trainata sia dal comparto business (aziende e p.m.i) che da quello privato.
    I principali 5 produttori hanno una quota intorno al 40% del mercato mentre i successivi 15 coprono un 35% e tutti gli altri minori il rimanente 25%.
    Le bollette elettriche presentano, conseguentemente all’aumento del costo delle materie prime, un aumento dei prezzi della componente energia che nel nostro paese rappresenta mediamente oltre il 50% della spesa.

    Il nostro approccio

    La discesa, soprattutto negli ultimi anni, del costo degli affitti per le locazioni business ha permesso a chi ha saputo cogliere queste opportunità, delle importanti riduzioni della spesa. Molte aziende, soprattutto quelle che dispongono di settori ad hoc e con notevole potenza contrattuale, sono riuscite a rinnovare molti dei contratti esistenti anche con consistenti risparmi. Tale opportunità tuttavia non è stata sempre sfruttata da tutte le aziende e in molti ambiti ci sono ampi margini di miglioramento.

    Sulla base delle numerose trattative, si può affermare che un’ attenta spending analysis preliminare è fondamentale per il successo di ogni futuro accordo con la proprietà. Di seguito si elencano tre dei maggiori elementi di cui bisognerà tener conto nella predisposizione del modello di negoziazione:

    1. valore dell’immobile e costi delle locazioni degli immobili attigui;
    2. condizioni dell’immobile con particolare attenzione all’efficienza energetica;
    3. facilità e costi di trasferimento.

    Negli ultimi anni AES Buyer ha contribuito a ridurre in costi complessivi dell’energia di grandi aziende. In tale contesto l’utilizzo della leva prezzo è sicuramente importante anche se, in questo caso, il maggior fattore di successo è dato dalla scelta del “momento migliore in cui comprare” o nella scelta di contratti che ottimizzino eventuali fluttuazioni del prezzo dell’energia (sia in salita che in discesa).
    Decisamente più consistenti sono invece i savings che si possono ottenere riducendo i consumi. Bisognerà quindi agire sulle componenti di illuminazione, condizionamento e isolamento nonché sull’eventuale sostituzione di impianti industriali obsoleti.
    Sono queste attività complesse che richiedono professionalità presenti in aziende specializzate. Tali aziende spesso finanziano direttamente gli interventi sugli impianti ripagandosi per i primi attraverso i risparmi che saranno ottenuti sui consumi.