Green Procurement significa acquistare prodotti e servizi che causano minimi effetti ambientali negativi. Per effetti ambientali si intendo anche quelli relativi alla salute umana. Prodotti e servizi di alta qualità da acquistare a prezzi competitivi nel rispetto dell’ambiente che ci circonda.
Green Procurement
Premessa
Ad oggi non esiste alcun obbligo per le aziende private, se non quelli derivanti dalla individuali sensibilità etiche, per l’acquisto di prodotti e servizi a basso impatto ambientale. Esiste invece una normativa per quanto riguarda gli acquisti della pubblicazione amministrazione (che il nostro paese sta adottando tra i primi in Europa), che inserisce i Criteri Ambientali Minimi, tra gli elementi valutativi e comparativi delle offerte ricevute dalle stazioni appaltanti, per gran parte dei settori merceologici che la PA normalmente acquista: dall’alimentare all’organizzazione di eventi pubblici.
L’obbligo di valutazione ricade certamente soltanto sulla PA, ma i servizi che saranno acquistati (dall’energia alla telefonia, dai trasporti ai servizi mensa) saranno quelli offerti dalle Aziende private, che a loro volta (innescando così un circolo virtuoso) dovranno dotarsi di una Supply Chain a basso impatto ambientale ed alta responsabilità sociale.

Green Procurement: oggi
Saranno quindi sempre di più quelle aziende che si troveranno a dover affrontare le richieste provenienti dalla PA e che, se non riescono ad adottare nuovi comportamenti produttivi, vedranno respinte le loro offerte.
Non esiste ancora un processo unico per certificare il proprio prodotto ed il proprio processo produttivo come “verde”.
Green Procurement: parametri
Le aziende che hanno avviato questo percorso normalmente sono attente ai seguenti parametri:
- Conformità alle normative sull’ambiente
- Attuazione di attività produttive con attenzione al risparmio energetico
- Utilizzazione di materiali con poco scarto
- Implementazione della riduzione dell’uso della carta
- Attuazione delle attività di riciclaggio
- Attuazione dell’istruzione / formazione ambientale
Pertanto i prodotti che più facilmente possono essere considerati verdi sono quelli:
- con una migliore riciclabilità, alto contenuto riciclato, imballaggio ridotto e maggiore durata;
- con maggiore efficienza energetica;
- che utilizzano tecnologie pulite e/o combustibili puliti;
- che si traducono in un consumo d’acqua ridotto;
- che emettono meno sostanze irritanti o tossiche durante l’installazione o l’uso;
- che si traducono in una minore produzione di sostanze tossiche, o di sostanze meno tossiche, al momento dello smaltimento
AES Buyer sta collaborando con alcuni tra i principali protagonisti di questo particolare settore per costruire quella conoscenza necessaria per dare supporto alle imprese che si affacceranno obbligatoriamente nei prossimi anni al mondo del green public procurement.